Ginkgo Bilboa

Ginkgo biloba: proprietà e benefici

Proprietà principali del Ginkgo biloba
Il Ginkgo biloba è noto per la sua capacità di interagire con il fattore di attivazione piastrinica (PAF). Questa proprietà lo rende potenzialmente utile, sempre sotto stretto controllo medico, in condizioni come gli attacchi d’asma o il rigetto degli organi trapiantati. Inoltre, favorisce il flusso ematico arterioso, un beneficio che potrebbe essere indicato in casi di emboli, responsabili di attacchi cardiaci e di alcune forme di ictus.

Componenti attivi
Il Ginkgo contiene:

  • Flavonoidi: derivati di quercetina, kaempferolo e isoramnetina.
  • Biflavonoidi: ginkgetina, isoginkgetina e bilobetina.
  • Acidi: ginkgolico e idroginkgolico.
  • Alcoli: ginkgolo e bilobilolo.
  • Composti terpenici: ginkgolidi (A, B, C) e bilobalide, strutturalmente simile ai ginkgolidi.
  • Polifenoli: catechine, proantocianidine e antocianosidi.
  • Altri composti: steroidi, terpenoidi, poliprenoli e acidi organici.

Benefici principali

  1. Sistema circolatorio:

    • Gli eterosidi dei flavonoidi agiscono come antiradicalici.
    • I bioflavonoidi hanno un effetto vasodilatatore periferico, migliorando la microcircolazione cerebrale. Questo si traduce in un’azione benefica su vertigini, disturbi della memoria, afasia e problemi di senescenza.
    • È indicato anche per emicranie, cefalee e cattiva circolazione.
  2. Funzione cerebrale:

    • Migliora l’ossigenazione e l’apporto di glucosio, supportando la memoria e l’attività mentale.
    • È utile per vertigini, instabilità dell’umore e tinnito (ronzio auricolare).
  3. Sistema digestivo e renale:

    • I rimedi ottenuti dalla polpa e dai semi rafforzano i reni e contrastano l’enuresi notturna.
  4. Problemi sessuali e riproduttivi:

    • Può alleviare l’impotenza migliorando l’afflusso di sangue al pene (effetti visibili dopo circa un anno di trattamento, sotto controllo medico).
    • È indicato per migliorare la fertilità e supportare l’allattamento.
  5. Disturbi visivi e uditivi:

    • Aiuta nei casi di degenerazione maculare della retina e ronzio auricolare cronico.

Proprietà terapeutiche generali

  • Vasoregolatore: dilata le arterie e restringe le vene, rafforzando la resistenza capillare.
  • Antiaggregante piastrinico: riduce il rischio di trombosi ed emboli (sempre sotto controllo medico).
  • Antiossidante: combatte i radicali liberi, proteggendo i tessuti.
  • Stimolante metabolico: favorisce il metabolismo cellulare, aumentando la captazione di ossigeno e glucosio a livello cerebrale.

Utilizzi tradizionali

  • Medicina cinese: indicato per asma, geloni e tumefazioni causate dal freddo. I semi tostati erano usati per migliorare la digestione e prevenire l’ubriachezza.
  • Medicina ayurvedica: associato alla longevità e al benessere generale.

Avvertenze
L’uso del Ginkgo deve sempre avvenire sotto supervisione medica, soprattutto in presenza di patologie croniche o quando si utilizzano farmaci, per evitare interazioni o effetti indesiderati.

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