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Isoflavoni
Gli isoflavoni (con i lignani ed i cumestani) sono fitoestrogeni, cioè estrogeni di origine vegetale che svolgono alcune attività simili a quelle degli estrogeni umani. In particolare gli isoflavoni di soia svolgono un'azione "simil-ormonale", a cui si associano numerosi altri effetti articolati, come quello di ridurre il rischio di sviluppare tumori ormonodipendenti
Istidina
ha un ruolo importante nelle funzioni ematiche in quanto partecipa alla produzione dei globuli bianchi e dei globuli rossi. Trasformata in istamina interviene come vasodilatatore. Contribuisce all'assorbimento dei raggi ultravioletti. In medicina viene usata per contrastare gli stati anemici, le allergie, l'artrite reumatoide, l'ulcera ai vari organi digestivi
Ispagula
L'ispagula o psillio è costituita dal sottile strato superficiale che riveste i semi della Plantago ovata: una pianta che cresce spontanea in Afganistan, in Persia, in Arabia, in India e in Egitto. All'ispagula è riconosciuta la proprietà di stimolare la motilità intestinale in modo naturale, senza provocare irritazioni ed effetti collaterali
Inositolo
L'inositolo è una sostanza coadiuvante del Complesso B, che coopera con la colina nel metabolismo dei grassi e del colesterolo. Le più importanti fonti naturali sono il germe di grano, la soia, la frutta fresca, le farine integrali e soprattutto la lecitina. L'inositolo svolge un ruolo essenziale per una buona conduzione degli impulsi nervosi
Iperico
Dalle sommità fiorite della pianta di Iperico si ricava l'estratto secco. L'iperico, con la presenza di ipericina e iperforina, garantisce un'azione antidepressiva assai valida e completa, non lontana da quella tipica dei farmaci antidepressivi più moderni. Numerosissimi studi clinici hanno dimostrato l'efficacia antidepressiva dell'iperico in soggetti con depressione moderata
Ippocastano
Dai semi di ippocastano si ottiene l'estratto secco nebulizzato, titolato in glicosidi triterpenici totali calcolati come escina
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