Corolle in gocce contro prurito e orzaioli
Quattro rimedi di Bach, aggiunti a una soluzione sterile, si trasformano in un efficace collirio verde. Quando la luce solare raggiunge il picco massimo di temperatura e irradiazione, la prima preoccupazione è proteggere la pelle dalle scottatura.
Non altrettanta attenzione prestiamo invece ai nostri occhi, messi a dura prova dal riverbero luminoso e dall’ozono nelle ore più calde, dalla miscela di smog e pollini delle città, dal sudore o dal cloro delle piscine.
Questi agenti infiammatori favoriscono la proliferazione di virus e batteri e può capitare di ritrovarsi con gli occhi gonfi e bruciati: segno inequivocabile di una congiuntivite o di un incipiente orzaiolo.
In tal caso si può preparare un collirio curativo alle essenze floreali, scegliendo di volta in volta quelle più adatte al nostro problema.
Star of Bethlehem, in caso di traumi o congiuntiviti;
Crab Apple contro infezioni e orzaioli; Beech per gli occhi irritati da polveri o allergeni;
Hornbeam per gli occhi stanchi e arrossati.
Basta individuare il fiore adatto ai nostri sintomi e preparare il collirio come indicato di seguito.
Procuratevi in farmacia un flacone da 10 ml provvisto di contagocce e una fiala di soluzione salina isotonica.
Con una siringa sterile versate la soluzione isotonica nel flacone, aggiungete due gocce del fiore prescelto e chiudete accuratamente il tappo:
3 volte al giorno applicate 2 gocce di collirio ai fiori in entrambi gli occhi, fino a completa guarigione.