Albicocche contro congiuntivite
Tra le molte proprietà delle albicocche, vi è l'alto contenuto di betacarotene, sostanza fondamentale per la salute degli occhi e della pelle.
Arriva a maturazione intorno alla fine di giugno, e non è un caso: perché l’albicocca, frutto originario della Cina che fu diffuso in Europa e in tutto il bacino del Mediterraneo grazie ad Alessandro Magno, è un toccasana anche e soprattutto per le infiammazioni delle mucose più sensibili e “bersagliate” da calura e luce intensa, come sono appunto quelle oculari.
E’ proprio nei mesi estivi, infatti, che gli occhi subiscono l’attacco congiunto del sole e del vento e del contatto con sabbia, salsedine, cloro e sudore: in questa stagione, poi, anche acari e smog possono essere forieri di infiammazioni ed infezioni che mettono a dura prova la nostra vista.
E quando gli arrossamenti cedono il posto a congiuntivite e fotofobia, è utile associare le terapie specifiche a un meraviglioso integratore naturale come è appunto l’albicocca: fresca, trasformata in composta o sotto forma di olio.
Mangiare albicocche ogni giorno è il modo migliore per assumere preziose vitamine alleate della salute dei nostro occhi: questo dolce frutto è infatti una delle più generose fonte naturali di betacarotene, precursore della vitamina A, una sostanza fondamentale per la salute di tutti gli epiteli, delle mucose ed in particolare modo della retina, oltre per la sintesi della melanina, sostanza responsabile dell’abbronzatura e della salute della nostra pelle.
Infine l’albicocca contiene anche potassio, minerale indispensabile per la salute del sistema nervoso e una buona percentuale di fibra che, riarmonizzando la peristalsi, previene anche i più frequenti disturbi intestinali da caldo, come la stipsi e la colite.
Crude o cotte, le albicocche d’estate andrebbero consumate ogni giorno: scegliete solo quelle mature ma sode, perché l’eccessiva maturazione determina la diminuzione delle loro proprietà nutritive e terapeutiche.