Mirtillo nero
Dai frutti della pianta si ricava l'estratto secco titolato In antocianidine
L'azione delle antocianidine può indurre vasodilatazione in molti distretti arteriosi.
Particolarmente buona è la protezione sui vasi capillari della retina. Gli antocianosidi
accelerano la rigenerazione della rodopsina, modificando la struttura dei
bastoncelli e contrastando l'azione dei radicali liberi, favorendo così la visione
notturna. La proprietà fleboprotettiva del mirtillo nero dipende dalla capacità
delle antocianidine di inibire l'attività di alcuni enzimi proteolitici capaci di
distruggere il collagene, quali elastasi e collagenasi, rendendo il connettivo più
stabile ed elastico.
Associazioni consigliate: con Vite rossa nel trattamento dei problemi vascolari
della retina, con Ippocastano, Centella e Rusco nel trattamento dell'insufficienza
venosa.
Possibili effetti indesiderati: nessuno degno di nota. Può essere somministrato anche per lunghi periodi di tempo.
Avvertenze d’uso: non assumere in gravidanza.