Maltodestrine

Maltodestrine

Le maltodestrine sono un polimero (legami chimici) composto da alcune decine di unità di glucosio, utilissimo per l’integrazione degli zuccheri durante le attività muscolari di media e lunga durata.

Durante un lavoro atletico, vi è innanzi tutto, con la sudorazione, una perdita di acqua e sali minerali, a cui si può rimediare assumendo una bevanda ipotonica o isotonica; l’energia necessaria è fornita dalla demolizione del glicogeno e degli acidi grassi liberi. I grassi, che non hanno problemi di disponibilità, vengono usati prevalentemente nelle attività blande, mentre nei casi di lavoro intenso si consuma soprattutto glicogeno, la cui riserva è limitata e non sufficiente, non solo per gli sports di gran fondo, ma anche nelle discipline di media durata (calcio, tennis, rugby).

Le maltodestrine, rispetto ai comuni polimeri del glucosio, hanno la caratteristica di essere più piccole e solubili in acqua, risultando più facilmente digeribili ed assumibili anche durante l’attività fisica. Rispetto ad un integrazione di glucosio o fruttosio, offrono il vantaggio di liberare gradualmente il glucosio stesso (contenuto nel polimero), garantendo in tal modo un rifornimento di energia prolungato nel tempo.

Utilizzando le maltodestrine si può preparare una bevanda molto nutriente, contenente l’equivalente di 200 grammi di glucosio per litro, senza che abbia un sapore sgradevolmente dolce e che procuri disturbi gastrointestinali.

La concentrazione ideale di maltodestrine, per l’integrazione durante il lavoro, è massimo del 7-8%, con assunzione di 150-200 cc. di bevanda ogni 15-20 minuti.

Dopo la fatica per innestare il meccanismo della sintesi del glicogeno, ingerire 15-20 grammi di glucosio, e per cominciare a reintegrarne le scorte, successivamente assumere 200-220 grammi di maltodestrine in abbondante liquido.
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